domenica 25 maggio 2014

Giulio GMDB©: 14° Raduno Nazionale di IHMS

Giulio GMDB©: 14° Raduno Nazionale di IHMS: Tutto è cominciato 14 anni fa su un newsgroup, 14 anni che tecnologicamente sono un abisso. Quella volta ci si connetteva ancora con i mo...

giovedì 22 maggio 2014

14 Raduno Nazionale IHMS


Quest'anno il "pollo" per il Nazionale sono io. Al momento non dico nulla sulla riuscita, anche perché si svolgerà da domani sino a domenica, per ora incrociamo le dita e: Al Nazionale! Al Nazionale!









lunedì 16 dicembre 2013

Giulio GMDB©: Metti una domenica sui Colli

Giulio GMDB©: Metti una domenica sui Colli: Natale si avvicina e questo è il periodo tipico dei pranzi e cene con amici e colleghi per farsi gli auguri prima delle feste. È anche ...

domenica 26 maggio 2013

Giulio GMDB©: 13° Raduno Nazionale IHMS

Giulio GMDB©: 13° Raduno Nazionale IHMS: Doveva essere un motoraduno il 25 di maggio. E' stata una gita in macchina la vigilia di Natale. :-D [cit. Parduz] Sicuramente ...

sabato 14 gennaio 2012

Kuala Lumpur (Malesia)

Ed eccomi qui, a cercare di raccontare l'ultima parte della vacanza vissuta nella capitale malese. Abbiamo soggiornato per circa 3 giorni presso l'Impiana Hotel KLCC ("KLCC" è l'acronimo di 'Kuala Lumpur City Centre) da me prenotato tramite " Expedia " circa sette mesi fa con un notevole risparmio (pernottamento e colazione per 3 notti spesa totale 215 euro direi piu che buono) La struttura, molto bella e di buona qualità (4 stelle), si trova nel cuore del cosidetto triangolo d'oro della città, praticamente a 2 passi dalle Petronas Twin Tower (452 metri 88 piani). KLCC si trova all'interno del quartiere Ampang, che è di per sé una zona residenziale e commerciale e che quindi una delle zone a più alto valore edificabile ed esclusive della città. Anche la sua storia è piena di ricchezza; Ampang è stata la casa dei baroni che hanno guadagnato una fortuna dal commercio minerario di Kuala Lumpur. Anche oggi, Ampang è considerato come un posto per gente di lusso sia in termini di qualità della vita che dei suoi costi. Diciamo che come base era piu' che ottima :-). Mi sento di dire che i giorni dedicati (quasi 3) alla visita della capitale sono più che sufficienti per vedere la attrazioni di maggior interesse. La rete dei trasporti e' efficientissima, oltre che pulita e ordinata, con linee della metropolitana che permettono di raggiungere ogni angolo della citta' in brevissimo tempo. Per chi si muove in metro si consiglia di avere sempre al seguito un qualcosa per ripararsi dagli sbalzi di temperatura tra l'esterno e l'interno della metro perche' l'aria condizionata delle carrozze (sempre al massimo) e' veramente fastidiosa. Ci siamo dovuti accontentare, si fa per dire :-) , di vedere le "Petronas" (di sera sono fanstastiche) solo dal basso poiché per salire sopra bisognava prenotare per tempo e quando siamo arrivati alla biglietteria ci siamo sentiti rispondere che era tutto pieno sino a domenica :( !! Il Menara KL, che con i suoi 421 metri e' la quarta torre per telecomunicazioni più alta al mondo merita sicuramente una visita! Si sale con lo shuttle (20 dollari SDG a persona) che avrà impiegato si e no 20 secondi a salire, quando si dice la tecnologia eh? Dall'alto della torre la vista sulla citta' e' uno spettacolo grazie anche alle vetrate talmente pulite che sembravano trasparenti (non so come facciano a tenerle pulite a quell'altezza) e me venivano le vertigini solo ad avvicinarmi alla balaustra per fare le foto. Per lo shopping oltre all'immenso Suria KLCC Shopping Mall (4 piani di vastissima estensione con negozi di ogni genere) situato praticamente ai piedi e sotto le Petronas, consiglio i mercatini di China Town (Petaling) e Little India che sono assolutamente da vedere di sera per le luci ed i colori che propongono. La Chinatown di Kuala Lumpur è conosciuta anche come 'Chee Cheong Kai', che significa 'Strada della fabbrica dell'amido'. Un tempo era sorto come omaggio un sobborgo cittadino per la produzione di tapioca, ai giorni nostri è la Chinatown di Kuala Lumpur dove potete trovare un infinità di cose, a partire dalle erbe cinesi, a merci di ogni tipo, fino ai giocattoli ed ai vestiti. L'intera strada è chiusa al traffico durante il pomeriggio dal momento che i commercianti attivano un gran numero di bancarelle in grado di vendere letteralmente di tutto, merci varie, prodotti di elettronica e alimentari. La strada è quindi costantamente un crogiuolo di attività, una confusione di voci, prezzi colori e odori, davvero entusiasmante. Per raggiungere Chinatown conviene utilizzare il trasporto pubblico, con l'automobile si rischia di rimanere imbottigliati. La fermata più vicina è quella di "Pasar Seni" e da qui si può camminare a piedi e in pochi minuti raggiungere Petaling Street. Noi li abbiamo visitati entrambi e in quello cinese vi abbiamo pure cenato tra un brulicare incredibile di gente e venditori ambulanti di cianfrusaglie varie. La cucina cinese e' a vista :-)) nel senso che si mettono al di fuori dei propri locali con barbecue e fornelli per cucinare e friggere di tutto, dalla carne al pesce (ovviamente le cappe aspiranti non sanno neanche cosa siano) comunque davvero spettacolare. Una visita meritano anche le enormi "Batu Caves", (comodissime con la metro perché ci si arriva proprio davanti) grotte di formazione calcarea, sono situate ad una quindicina di km da Kuala Lumpur. La cava principale è raggiunta da una scalinata di 272 scalini. La cava è dedicata alle divinità Hindu; un tempio davanti all'entrata della cava, prima delle scalinate, e numerose sculture e dipinti anche all'interno delle cave stesse. All'interno della grotta alloggia una popolazione di scimmie che vagano indisturbate nelle cave e tra i templi. Infine i giardini Lake Garden, il polmone verde di Kuala, molto verdi ma, a mio modesto parere, non "eccezzionali" visto e considerato che nella zona dedicata alle orchidee e denominata "Orchidea Park" le uniche di belle veramente erano quelle in vendita nei negozi all'interno del parco e fotografabili solamente a pagamento. Anche il "Butterfly Park" visitabile a pagamento, merita un cenno. Qui abbiamo potuto ammirare numerose farballe di ogni specie e con colori veramente affascinanti (le foto le posterò al mio rientro in Italia) Da ultimo una nota sulla popolazione della citta di Kuala Lumpur, che pur essendo tra loro molto diversi oltre che nell'aspetto anche religiosamente (musulmani - indù - cristiani) vivono in una simbiosi perfetta con un rispetto reciproco incredibile, da esempio per altre realta del mondo dove ancora si muore e si fanno guerre in nome di un credo religioso.

Ringrazio chi mi ha seguito in questa mia nuova esperienza sul "blog" sperando di avervi fatto vivere un po' sapori e profumi dell'oriente. (peccato non essere riuscito a mettere le foto per supportare meglio i racconti)

Grazie a tutti e alla prossima!!! :-)